Coppia di bottiglie da farmacia
Manifattura: bottega dei Gentili, Castelli d’Abruzzo
Epoca: primo quarto del XVIII secolo
Dimensioni: h. 32 cm circa
Stato di conservazione: qualche restauro al collo
Questa coppia di bottiglie da farmacia è caratterizzata da un corpo ovoidale poggiante su un piede ad anello e da un collo lungo, stretto e leggermente svasato. La decorazione impostata per un visione principalmente frontale consiste in due ampi racemi fioriti che incorniciano, a mo’di pergola, due figure maschili poggianti su terrazzamenti erbosi.
La figura protagonista di una delle due bottiglie è il dio Bacco raffigurato con la corona di tralci di vite in capo, un grappolo d’uva nella mano sinistra e delle cesoie per la vendemmia nella destra, ai suoi piedi un agnello accovacciato e sulla pianura che lo sostiene si trova l’iscrizione “Datio” in nero. Sull’altra bottiglia invece è raffigurato un soldato che incede con la spada in mano e ai suoi piedi un cane ed un gatto contrapposti e sotto questa figura si legge la dicitura “contrasto” anch’esso in nero. Entrambe queste figure derivano da due incisioni tratte da: “L’opera “necessaria à Poeti, Pittori, et Scultori, per rappresentare le virtù, vitij, affetti et passioni humane” di Casare Ripa del 1618.
Al di sotto della decorazione principale si trovano le etichette farmaceutiche “ AQ.SONCH.” e “AQ. LATTUCE.” Scritte in blu e racchiuse entro un doppio anello anch’esso in blu. Il verso delle bottiglie è decorato con motivi vegetali stilizzati in blu.
Per altre bottiglie da farmacia decorate con figure tratte dalle opere di Cesare Ripa si veda:
L’Antica Ceramica di Castelli a cura di M.R. Proterra, 2004, pp. 270-273, nn. 87-88, Per un albarello con il medesimo impianto decorativo con la cornice composta di racemi fioriti e l’etichetta farmaceutica racchiusa entro due cerchi in blu si veda sempre : L’antica ceramica di Castelli, a cura di R.M. Proterra , 2004, pp. 290-291, n. 99.