Descrizione: l’albarello realizzato in una fornace pesarese intorno al terzo quarto del quindicesimo è decorato in stile Italo-moresco. ” Gli albarelli furono importati del medio oriente in Italia verso la fine del medioevo e la loro forma semplice ma estremamente versatile fu subito adottata dai ceramisti italiani” e la decorazione di questo albarello è un chiaro esempio di questa commistione di gusti. (P. Sani, M. Reeves e J. Raccanello, Maiolica before Rafael, Italian ceramics before 1500, p.102, n. 16). In questo albarello il repertorio decorativo della maiolica di Pesaro si fonde con quello mediorientale attraverso l’unione del blu berrettino e un motivo a foglia di palma in blu scuro e verde smeraldo che si sviluppa a tutto tondo sul corpo dell’albarello. Questo tipo di decorazione è altresì visibile in esemplari della produzione di Faenza e Deruta tra il 1460-1480, rivelando il gusto sofisticato ed esotico dei committenti dell’epoca. A delimitare la decorazione, raggi sovrapposti a serpentine in blu noti come raggi di S. Bernardino, arricchiscono la spalla e il piede dell’albarello. Tale fregio è inoltre visibile sul noto Vaso Memling, anch’esso prodotto a Pesaro nello stesso peiodo.
Note: Cfr. P. Bernardi, Antica Maiolica di Pesaro dal XIV al XVII secolo, Firenze 1984, p. 250, figg. 25-26; W. M. Watson, Italian Renaissance Ceramics from the Howard I. and Janet H. Stein Collection and the Philadelphia Museum of Art, Philadelphia 2001, p. 99, cat. 30; P. Sani, M. Reeves and J. Raccanello, Maiolica before Raphael Italian ceramics before 1500, p. 102, n. 16, pp. 122-123, n. 21, pp. 158-164, n. 28.
Manifattura: Pesaro
Epoca: circa 1470 – 1480
Misure: h. cm 26, d. cm 15
Stato di Conservazione: alcune consunzioni, alcune perdite di smalto alla spalla e al piede
A PESARO MAIOLICA ALBARELLO, CIRCA 1470-1480.